Moto scramblerizzate: è da diversi anni che girano sulle nostre strade, dai classici BMW R65 a Honda Four.
Ma cos'è lo scrambler???
Il termine "scrambler" deriva dal verbo inglese "to scramble" che significa mischiare; in campo motociclistico, indica un tipo di moto con caratteristiche principalmente stradali, al quale sono state apportate modifiche per renderlo adatto ad affrontare percorsi sterrati o brevi tratti fuoristrada, di trascurabile difficoltà.
Alla fine degli anni '50 erano chiamate così le motociclette stradali americane, cui venivano applicati manubri, pneumatici e rapporti da fuoristrada, al fine di agevolare la marcia sulle lunghe strade sterrate che collegavano i "ranch" alle varie arterie pubbliche.
In Europa, il termine fu utilizzato soprattutto dalle case italiane e inglesi che, a partire dagli '60, sfornarono un cospicuo numero di modelli "scrambler".
In Italia, molte tra le più importanti case motociclistiche avevano in listino un modello turistico trasformato in "scrambler", come Ducati, Moto Guzzi, Laverda, Moto Morini, MV Agusta o Gilera. Inizialmente, modelli appositamente concepiti per cercare uno sbocco commerciale sul mercato americano, che ebbero grande successo su quello nazionale.
Ai giorni nostri è facile vedere sulle nostre strade le moto scramblerizzate in maniera abominevole, ma è anche vero che per acquistare un modello di nuova concezione si dovrebbe sborsare dagli 8000 € in su.
Per non far parte della massa di fighetti che acquistano questi modelli solo perché è di moda e fa figo, basterebbe documentarsi, scendere in cantina e magari sudare un pò per la costruzione di pezzi unici.
Ci sono tanti modelli che si prestano bene alla trasformazione, però bisogna osservare almeno 5 linee guida per un progetto coerente e di effetto:
1- Cercare un modello che sia veramente idoneo: evitiamo di trasformare un cbr mettendo solo delle gomme tassellate. Chi nasce tondo...
2- Look retrò: utilizzare elementi (anche ossidati) appartenenti ad altre moto, facendo sempre riferimento al vero stile "regolarità" o "scrambler".
3- Affidabilità: trattandosi di moto degli anni '80 /'90 potrebbero non godere di una meccanica sicura al 100%. Non erano affidabili già da nuove, immaginiamo dopo 20 anni o più. Quindi attenzione alle sole!
4- Home Made: devono essere le parole chiave del vostro progetto! Non spaventatevi a dare una martellata in più del solito: l'unicità della vostra moto dipenderà dall'unione della vostra capacità e fantasia.
5- Costo: ultimamente i prezzi delle moto che si prestano a tali modifiche stanno decollando, ma acquistare un rottame al prezzo di una Panigale ( o altre super sportive) non ha senso.
SCRAMBLER è uno stile di vita. Viaggiate su strade insolite, scoprite scorci nascosti in giro per il mondo, dimenticate smartphone e social e godetevi i colori di un tramonto che nessuno schermo potrà mai riprodurvi. Abbandonatevi ai piccoli piaceri, sporcandovi le mani e realizzando qualcosa che un giorno vi darà grande soddisfazione!
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