mercoledì 7 settembre 2022

Royal Enfield Scram 411 hymalayan

Buonasera a tutti, è da molto che non scrivo su questo blog, ma non ho avuto molta ispirazione negli ultimi tempi. Salvo quche mesetto fa, vidi per la prima volta lo scrambler della casa royal-enfield e devo dire una cosa, mi piace un casino.
Mi informo bene leggendo e rileggendo sulla scheda tecnica e devo dire che la casa Anglo/indiana ha fatto dei passi da gigante negli ultimi tempi.
Oltre ad avere rifiniture di ottimo livello questa moto ha un bellissimo design, ben proporzionata.
Le plastiche sono di ottima qualità e il motore è a dir poco geniale. In casa royal dicono che "less is more" e questo moto è semplicissima e molto essenziale. Direi che dopo tanti anni di assenza, è la degna erede del Ducati scrambler.

martedì 13 dicembre 2016

OMAGGIO ALLA GUZZI STORNELLO

OMAGGIO ALLA GUZZI STORNELLO

E' stata esposta all'ultima Eicma destando non poca curiosità. E' la Bylot Guz!, un concept dal sapore vintage che Enrico Farina, il suo ideatore, ha voluto dedicare alla famosa Moto Guzzi Stornelloversione Regolarità. Farina, appassionato collezionista monzese, ha un debole per le moto da Regolarità, le antisegnane delle Enduro che hanno caratterizzato le sue prime esperienze motociclistiche; un fascino contagioso che non l'ha più abbandonato. Ha costruito la sua prima moto nel 2012, era la Six Days 175 che espose a Eicma, e a quella sono seguite fra le altre la Scrambler, la E-Travers, la Regolarità Competizione, la Scottish Trail e il Fangone Cross.
La sua idea è chiara: costruire delle moto di aspetto rétro ma pronte per essere usate nel fuoristrada, leggere e non impegnative da guidare.




La Guz! Si distingue dalle sue precedenti moto perché usa un motore italiano. O almeno una sua base. Nello specifico del vecchio Stornello 160 conserva i carter esterni, mentre tutte le componenti interne sono attuali. Come la trasmissione, la distribuzione e il cambio a cinque marce. Il cilindro è ricavato dal pieno e ha la canna incamiciata, la campana della frizione alleggerita, la biella allungata di 4 mm e il pistone racing.

Può avere il comando del cambio a destra oppure a sinistra e l'originaria cilindrata 202 che può essere incrementata fino a 223 cc.

Il propulsore è stato realizzato da Sauro Artioli, noto preparatore modenese.

Il telaio, in tubi di acciaio, adotta sospensioni di lunga escursione, con gli ammortizzatori ad aria e non mancano richiami estetici allo Stornello Regolarità come lo squadrato parafango posteriore e il silenziatore di scarico piatto.

Il rivestimento della sella riprende invece il tessuto trapuntato delle giacche da equitazione.
Fonte MOTO.IT

MOTORIEEP VOXAN SCRAMBLER

MOTORIEEP VOXAN SCRAMBLER



I francesi sono venerati per essere in grado di creare ricette piuttosto allettanti, sia che si tratti di cucina, casa di moda o l'officina. Voxan, nonostante la sfida di competere contro colossi come giappone, italia e produttori inglesi. Attraverso una recessione piuttosto profonda, l'azienda ora offre più di una semplice moto eccentrica; e l'azienda sta sviluppando una bici elettrica super-tech.
Per ora però preferiamo il tonfo di un motore che brucia benzina e il cuore di ogni Voxan è uno splendido 72° 996 cc bicilindrico a V progettata da corsa guru Sodemo Moteurs. voci di LMP1 a Le Mans Henri Pescarolo e BTCC vincente Renault Lagunas sono stati alimentati da motori Sodemo, dimostrando il pedigree. Tuttavia, Scrambler di Voxan non è esattamente bellissima e non rende giustizia al motore.


Pierre solito Boeufs-up Beemers per rendere la scrambler da strada e aggressiva ha utilizzato il motore come elemento portante consentendo alla cornice perimetrale unica di essere piuttosto limitata, lasciando la bellezza meccanica a vista. Con la sospensione underslung il retrotreno è particolarmente snello.


Il motore potrebbe essere più potente ma è molto più gradevole la guida se non si superano i 100 CV.


Il serbatoio del carburante è sottilissimo e, naturalmente, costruito a mano, non solo per creare un basso profilo ma per lasciare abbastanza spazio sotto per l'airbox piuttosto grosso. Con 10 litri di benzina e un peso a pieno di 190kg il proprietario dovrà fare abbastanza fermate nelle stazioni di servizio. 



TXC80s di Continental forniscono l'estetica fuoristradistica e con 115hp disponibili per derapate su asfalto non dovrebbe essere un problema, ma essendo 17 pollici tutta una serie di gommae da supermotard è disponibile.